Roma, 26 Gennaio 2016
Lasciate che i bambini vengano a me, a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli.
Con queste parole Gesù parlava ai Suoi discepoli, mostrando così il Suo amore misericordioso per i piccoli e per i poveri. Ma perché i bambini? Perché capaci di affidamento totale e bisognosi di tutto, confidano nel Signore. E sono stati proprio loro i protagonisti delle celebrazioni in onore di Don Olinto Fedi, in occasione dell’anniversario della Sua morte, avvenuta il 23 gennaio 1923, quando seguì la pace dei giusti.
Don Olinto è stato il fondatore delle suore francescane dell’Immacolata, completamente al servizio degli altri, spronava tutti al Bene, dicendo:
Fissate lo sguardo vostro, e contemplatelo nell’immagine del Crocifisso; e poi ditemi, se non è veramente un mistero tanto amore di un Dio per noi, sue creature!
I bambini, ancor di più i più piccoli, quelli frequentanti la scuola dell’infanzia, fermi, immobili, con occhi attenti verso il parroco, Don Mauro, che ha celebrato Messa, hanno seguito con desiderio di conoscere i momenti più importanti della vita di Don Olinto; momenti percorsi attraverso racconti e disegni realizzati dai ragazzi delle classi della scuola elementare.
Di Don Olinto, ma questo vale anche per tutti i Santi, si è “festeggiata” la morte terrena: questa rappresenta, infatti, come ha spiegato il sacerdote, la nascita in cielo di una vita che sarà eterna.
Don Olinto era un sacerdote di campagna, terzogenito di sette figli, aveva vissuto anche la prima guerra mondiale. In un contesto di fame e miseria, era riuscito a rappresentare un punto di riferimento per gli ultimi. Facendo propria la spiritualità di San Francesco d’Assisi, decise di iscriversi al loro Terz’Ordine.
La bellezza del creato avvicina a Dio
ripeteva sempre.
E proprio l’inno al creato, Fratello sole sorella luna, è stato intonato dalle voci bianche dei bimbi durante le celebrazioni… <<Dolce sentire come nel mio cuore, ora umilmente sta nascendo amore. C’ha dato il cielo e le chiare stelle, fratello sole e sorella luna, la madre terra coi frutti i prati ed i fiori, il fuoco, il vento, l’aria e l’acqua pura. [Lui è] Fonte di vita per le Sue creature. [Tutto è] Dono del Suo immenso amore>>.
Un atto di profondo, di immenso amore, appunto, di un padre, del Padre, Dio, nei confronti dei propri figli: un amore “misericordioso”.
Don Mauro ha richiamato l’attenzione di grandi e piccini anche sul tema delle Misericordia, per il quale Papa Francesco ha convocato il Giubileo per quest’anno corrente. Ma cos’è la misericordia? Ha chiesto Don Mauro ai piccoli fedeli, questi prontamente hanno risposto: “il perdono, l’amore incondizionato, la riconciliazione…”
Grazie Don Olinto. Grazie per quello che ci hai insegnato.
Grazie alle nostre suore per avercelo fatto conoscere!
E grazie a Don Mauro, per averci guidato nel suo ricordo.
Donatella